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Un Centro europeo per le politiche ambientali a Sasso Marconi

 
Un Centro europeo per le politiche ambientali a Sasso Marconi


Aperto a Sasso Marconi il primo centro europeo per mettere in relazione la ricerca scientifica, le Istituzioni e le imprese produttive per la mitigazione dei cambiamenti climatici. Firmata con l’occasione la Charta di Sasso Marconi.

 

E’ stata presentata e sottoscritta il 5 settembre 2015 la Charta di Sasso Marconi, una dichiarazione di impegno da parte di Istituzioni pubbliche e privati nella diffusione e promozione delle iniziative che possano ridurre e migliorare l’impatto dell’agricoltura e di altre attività umane sui cambiamenti climatici.
Hanno partecipato all’evento, oltre alle autorità della Città di Sasso Marconi rappresentate dal sindaco Stefano Mazzetti, anche l’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Paola Gazzolo e l’Onorevole Marilena Fabbri parlamentare della Camera dei Deputati.

Con l’occasione è stato inaugurato il primo dei 7 centri europei finanziati dal network europeo Climate Kic  (www.climate-kic.org/) impegnato insieme a centri di ricerca, università, Istituzioni e imprese (oltre 250 partner internazionali ne fanno parte) a lavorare sulla mitigazione dell’impatto delle attività umane sui cambiamenti climatici.

 

Soprannominato Regional Booster, il centro di Sasso Marconi consiste in un ufficio/laboratorio che nel prossimo triennio lavorerà su:

 

·  campagne di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici che raggiungano tutti gli stakeholder della filiera politica-impresa-cittadinanza;

·  promozione di tecnologie meno impattanti sull’ambiente, in agricoltura, energia ed edilizia;

·  creazione progetti attraverso bandi europei che abbiano come contenuto i green jobs, ovvero i nuovi percorsi di carriera per giovani nella green economy;

·  progetti di alta formazione e master in collaborazione con Università e primari enti internazionali.

 

In questa fase di start-up, i cui costi sono coperti da un finanziamento europeo e quindi senza oneri diretti per le amministrazioni locali, verranno costruite sinergie e relazioni che hanno l’ambizioso obiettivo di continuare per gli anni a venire offrendo soluzioni virtuose ai problemi dovuti ai cambiamenti climatici.

 

 

 

 

 


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